Apparecchio dentale per respirare meglio

Home / News / Apparecchio dentale per respirare meglio

Apparecchio dentale per respirare meglio

Lo sapevi che l’apparecchio dentale può aiutare il tuo figlio a respirare meglio?

Il respiro è la cosa più preziosa che abbiamo. Si può restare senza mangiare per qualche settimana, senza bere per alcuni giorni, ma non si può smettere di respirare. La buona respirazione è fondamentale nel canto, nel teatro e nella gestione delle emozioni, insomma è fondamentale per il benessere generale della persona.
Poiché il respiro è un atto involontario che compiamo costantemente, è importante che i meccanismi che lo determinano funzionino perfettamente. Quando questo non accade il nostro organismo ne risente.
Tutti noi sappiamo che la respirazione avviene naturalmente attraverso le vie respiratorie superiori, delle quali fa parte il naso ma anche la bocca. In condizioni normali, l’aria inspirata passa principalmente dal naso e viene riscaldata, umidificata e depurata dalle particelle sospese mediante i peli nel suo viaggio attraverso i turbanti.
Durante il respiro le labbra sono chiuse, non vi è sforzo dei muscoli facciali e il dorso della lingua poggia sul palato. Tutto ciò contribuisce a rendere armonioso lo sviluppo delle strutture presenti nella bocca, consentendo al bambino di crescere con un buon ingranaggio occlusale.
Al contrario, se si respira prevalentemente con la bocca cambiano la postura della lingua e della testa e il tono di alcuni muscoli facciali. Se la respirazione orale persiste nel tempo, questi cambiamenti possono alterare lo sviluppo del cavo orale e del viso del paziente.

apparecchio-dentale

Perché mio figlio respira con la bocca?

La respirazione orale rappresenta un meccanismo di adattamento riflesso quando è impossibile respirare correttamente con il naso. Può avvenire per cause transitorie come raffreddore, allergie stagionali e specifiche che colpiscono le vie aeree superiori, oppure per cause croniche come il setto nasale deviato, poliposi nasale, sinusiti croniche, ipertrofia delle adenoidi e delle tonsille eccetera.

Può anche accadere che il bambino respiri con la bocca a causa di un problema nell’occlusione dentale come, ad esempio, il palato stretto o il morso aperto anteriore, spesso causato dall’uso del ciuccio oltre i tempi stabiliti o dall’interposizione di oggetti fra i denti.

N.B:
Respirando attraverso la bocca, l’aria arriva nell’oro-faringe non riscaldata, non umidificata e non ripulita. Questo causa frequenti raffreddamenti e infiammazioni oro-faringee, mentre le tonsille e le adenoidi tendono ad ingrossarsi più facilmente causando un’ulteriore ostruzione al flusso dell’aria.

Cosa fare se nostro figlio/a respira spesso con la bocca?

Il primo passo è sicuramente rivolgersi ad un otorinolaringoiatra per eseguire tutti gli accertamenti diagnostici necessari per stabilire le cause primarie o secondarie che hanno trasformato la respirazione nasale in respirazione orale cronica ed intervenire su di esse. Contestualmente è importante prendere appuntamento per una visita specialistica con un ortodontista, il quale dovrà verificare se e in che modo l’ostruzione delle vie respiratorie ha alterato l’occlusione ed intervenire con terapie mirate per ripristinarne la corretta funzione orale.

Prenota ora una visita per il tuo bambino!

Related Posts
cioccolato-che-fa-bene-ai-dentimal-di-denti-in-vacanza